Sorveglianza archeologica per i lavori di posa della Fibra Ottica per conto della Open Fiber SPA su tutto il territorio comunale di Messina.
Author Archives: Morgana Mazzù
Documento Valutazione Rischio Archeologico per il Comune di Itala (ME)
Lavori di costruzione di un Complesso Scolastico Scuola dell’Infanzia e Primaria con annessa Palestra, in Località Casalello – Acqua Pesata
ʼAρχαιολογέω: progetto di Alternanza Scuola – Lavoro sulla prospettiva del Mestiere dell’Archeologo
Il progetto ʼAρχαιολογέω è nato dall’esigenza di far conoscere, soprattutto ai giovani, una realtà poco nota – misconosciuta, anzi –, come quella del Mestiere dell’Archeologo. L’obiettivo che si è cercato di raggiungere è stato, in particolare, la formazione teorica e pratica degli alunni per ciò che riguarda lo studio e la progettazione di Laboratori Didattici di Archeologia Sperimentale per scuole, musei e pubblico generico. Abbiamo insegnato agli studenti come e dove reperire le fonti storiche, come elaborare le informazioni per la realizzazione di un laboratorio didattico e abbiamo fornito loro competenze specifiche di divulgazione e animazione scientifica con gli strumenti e le tecniche fondamentali necessarie per comunicare in maniera divertente ed efficace la conoscenza scientifica anche ai “non addetti ai lavori”. Si è trattato di un progetto di alto valore educativo, non solo per il taglio formativo sia teorico che pratico, con un obiettivo concreto e misurabile, ma soprattutto perché ha insegnato davvero agli studenti un lavoro. Inoltre, le competenze acquisite di progettazione, divulgazione e animazione sono universali e trasversali, quindi spendibili anche in altri settori (a titolo di esempio cito tutto quello che concerne il public speaking e il creare “esperienze”, non solo in ambito prettamente didattico/divulgativo, ma anche nell’intrattenimento del sempre più di moda turismo esperienziale) e nei vari percorsi formativi che gli alunni vorranno intraprendere nel loro futuro e non limitata certamente alla sola archeologia.
Nella prima parte, i nostri archeologi hanno insegnato agli studenti il proprio mestiere e hanno spiegato loro come ricostruire il passato, non solo mediante il classico scavo stratigrafico, ma anche attraverso lo studio delle fonti storiche e tramite la cosiddetta Archeologia Sperimentale, una disciplina che tenta di verificare, mettendoli in pratica, i vari aspetti che caratterizzavano la vita nell’antichità. Proprio su questo aspetto gli esperti si sono maggiormente concentrati, facendo diventare i ragazzi dei veri e propri artigiani, che hanno fabbricato con le proprie mani contenitori in ceramica, con l’utilizzo sia delle tecniche a stampo e “a colombino”, che di un tornio “antico” o dei cuochi, che hanno sperimentato, riadattandole, alcune ricette originali, traducendone il testo dal latino e dal greco e scovando tutti i miti e le curiosità nascoste dietro il cibo degli antichi. Importantissimo anche l’accento posto sulla Tutela del Patrimonio Culturale, sulla conoscenza della Legislazione e delle dinamiche dello scavo e del commercio clandestino delle Opere d’Arte.
Nella seconda parte, affiancati dai nostri animatori divulgatori, gli studenti hanno appreso in maniera molto pratica e divertente le tecniche di base per l’animazione di Laboratori Didattici, utili per la divulgazione dell’Archeologia come della Conoscenza in generale:
– coinvolgimento e gestione di gruppi;
– come scegliere il linguaggio più adeguato;
– come scegliere e gestire gli oggetti di scena, gli spazi e soprattutto il tempo;
– come affrontare e risolvere le più comuni problematiche;
– prove pratiche di animazione con simulazione di vari scenari, nelle quali gli studenti si sono cimentati con entusiasmo.
Nella terza parte, infine, abbiamo affrontato un Viaggio Culturale ad Agrigento, per “toccare con mano” ciò di cui si è parlato in classe e dare “sostanzialità” all’Archeologia.
Molto stimolante è stata la risposta dei ragazzi, che si sono dimostrati interessati e incuriositi da tutti gli aspetti di questo mestiere e anche molto sensibili rispetto alle problematiche di chi si approccia allo Studio e alla Tutela del nostro Patrimonio Culturale, nostra preziosissima Eredità.
Il progetto in pillole
1. Archeologo: questo sconosciuto!
Perché chi fa ARCHEOLOGIA fa soprattutto CULTURA!
2. Cultura Materiale e Archeologia Sperimentale!
Per scoprire insieme le antiche civiltà, partendo dal dato materiale da esse prodotto, con gli strumenti usati all’epoca!
3. Archeologia funeraria!
Per imparare a conoscere le antiche civiltà mediterranee attraverso lo studio delle loro sepolture e del valore sociale del rituale che riguarda momento di passaggio più importante dell’intera esistenza umana!
4. Archeologia e… impegno sociale!
Per parlare dei crimini commessi contro il nostro patrimonio culturale e imparare strategie che ci aiutino a difendere l’eredità più profonda delle nostre radici!
5. Archeologia e… come si viveva nell’Antichità!
Per parlare del ruolo dell’archeologia nella scoperta di un quotidiano lontano da noi nel tempo ma vicino nelle abitudini! Particolare attenzione è stata rivolta al ruolo della donna nel mondo antico!
6. LABORATORIO DI CERAMICA!
Diventiamo veri e propri Archeologi Sperimentali e utilizziamo la tecnica a stampo e la tecnica “a colombino” per riprodurre la ceramica pre e protostorica! Poi prendiamo confidenza con il tornio per diventare veri e propri artigiani dell’antichità!
“…ragazzi sentite l’odore della creta ammorbidita? È l’odore che sente ogni archeologo che studia la ceramica!” …non tutto cambia!
7. LABORATORIO DI ANIMAZIONE SCIENTIFICA!
I ragazzi scoprono il mondo dell’Animazione Scientifica e il modo migliore e più divertente di comunicare la conoscenza, per diventare Animatori Scientifici e sperimentare tra loro il divertimento della scoperta!
8. INTRODUZIONE AL LABORATORIO DI CUCINA ANTICA!
Scopriamo insieme come e di cosa si nutrivano gli antichi, in compagnia di Apicio, il Carlo Cracco dell’Antichità!
9. ALLA SCOPERTA DI AGRIGENTO!
Trasferta ad Agrigento per scoprire sul campo il mestiere dell’Archeologo, attraverso l’esplorazione della Collina dei Templi, del Museo Archeologico “P. Griffo” e del quartiere Ellenistico-Romano con il cantiere delle Terme all’opera e la gentile partecipazione dell’amica e collega dott. Giorgia Moscato!
10. TUTTI ARCHEOLOGI!
I ragazzi presentano il risultato del loro progetto di Alternanza scuola/lavoro, cucinano seguendo il ricettario di Apicio e mettono in mostra le loro creazioni ceramiche: archeologia e futuro ora sono qui!
AVVISO AI LAUREANDI!!!
Ti stai laureando in Archeologia e le difficoltà con la tesi ti portano a pensare di strapparti tutti i capelli?! Non preoccuparti, noi ci siamo già passati!
ArcheoPromo offre assistenza per la stesura e la revisione dei testi, la raccolta delle fonti e la redazione finale; inoltre garantisce la creazione di tavole lucidate a CAD (se necessario, con un piccolo sovrapprezzo, anche di disegno a matita)!
Non esitare a contattarci! Il nostro team di esperti è qui per te!
Archeologia sacrificata: il caso dei poli industriali di Termini Imerese, Milazzo, Gela e Augusta-Melilli-Priolo Gargallo
Lo strano caso dei poli industriali che “convivono” con alcuni tra i siti archeologici siciliani più importanti.
MAZZU’ M., Archeologia sacrificata: il caso dei poli industriali di Termini Imerese, Milazzo, Gela e Augusta-Melilli-Priolo Gargallo in Tsao Cevoli (a cura di) Archeomafie VIII , Napoli, 2016, pp. 67-97.
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Intervento di sorveglianza archeologica per messa in sicurezza della galleria Capo D’Orlando.
Interventi per la messa in sicurezza della galleria Capo D’Orlando, sia a monte che a valle, della tratta ME-PA, riguardante il consolidamento delle pareti, delle calotte e la riqualificazione e adeguamento degli impianti tecnologici alla normativa vigente (impianti di ventilazione, illuminazione, antincendio e gestione automatizzata della galleria).
Intervento di sorveglianza archeologica per la messa in posa della BUL.
Sorveglianza archeologica alle operazioni di scavo relative alla realizzazione della RETE A BANDA ULTRA LARGA “BUL SICILIA” – Realizzazione nuova infrastruttura telefonica nel Comune di Taormina (ME).
Intervento di sorveglianza e scavo archeologico per messa in sicurezza della galleria Tindari
Attività di scavo necessarie alla realizzazione di serbatoio e locale antincendio — Cabina di trasformazione n° 21, Foglio 29, Particella 290 (Comune di Patti) e Cabina di trasformazione n° 22, Foglio 16, Particella XI (Comune di Patti), nell’ambito dei “Lavori di messa in sicurezza della galleria Tindari sia monte che valle, della tratta Me — Pa.”
Sono state rinvenute alcune strutture e parte di una necropoli.
Portfolio
27 maggio – 10 agosto 2016 Oliveri (ME)
Intervento di sorveglianza e scavo archeologico per messa in sicurezza della galleria Tindari.
29 marzo – 27 maggio 2016 Taormina (ME)
Intervento di sorveglianza archeologica per la messa in posa della BUL.
12 – 19 gennaio 2016 Capo D’Orlando (ME)
Intervento di sorveglianza archeologica per messa in sicurezza della galleria Capo D’Orlando.
31 luglio 2015 Lipari (ME)
Aperitivo Archeologico presso il Centro Studi Eoliani di Lipari.
Per la Scuola: Laboratorio creativo di archeologia culinaria
Il progetto in breve
- Alto valore scientifico-didattico con un taglio pratico e divertente;
- Numero 10 di ore di lezioni interattive per massimo 3 classi;
- Supporto e monitoraggio via email per l’attività finale di ricostruzione dei piatti antichi;
- Disponibilità ad approfondire argomenti ritenuti più importanti e/o caratterizzanti il percorso di studi;
- Costo contenuto
Eventuale visita guidata al museo archeologico di Giardini Naxos da concordare.
La rielaborazione dell’antica cucina greca e romana
Il Mediterraneo e in particolare la Sicilia, è stato il punto di incontro di frequenti scambi commerciali e questo, grazie alla comunanza e alternanza di varie culture, nel corso del tempo ha favorito l’elaborazione di una nuova gastronomia. Il cibo è la risultante di una evoluzione storica dei vari popoli che si sono culturalmente incontrati e che hanno trasformato nel tempo il loro modo di alimentarsi. Ogni aspetto del cibo è legato alla storia ed esprime una cultura.
Attraverso la ricerca storico-archeologica di antichi ricettari della cucina greca e romana, lo studio degli usi e costumi nella consumazione del cibo, degli ingredienti usati e della loro provenienza, vogliamo fornire agli studenti un approccio pratico e divertente per arrichire il bagaglio culturale, aprire nuovi orizzonti e stimolare fantasia e curiosità.
Oltre alle lezioni teoriche, proponiamo un incontro per la degustazione dei piatti scelti, rielaborati, preparati e serviti dagli studenti stessi.
Inoltre è possibile e da concordare, una visita guidata all’area archeologica e al museo di Giardini Naxos dove è possibile ammirare, tra gli altri, una collezione di anfore per la conservazione dei vari cibi e cartine delle rotte commerciali.
Gli argomenti trattati
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- Le rotte commerciali e la provenienza degli ingredienti più usati per la preparazione dei piatti più conosciuti e consumati;
- La preparazione e il consumo del cibo: un viaggio alla scoperta di veri e falsi miti sul modo di alimentarsi;
- I ricettari archeologici: la ricerca filologica attraverso i vari autori che hanno scritto di cucina e di cibo;
- La conservazione e il trasporto degli ingredienti.
Elaborato finale
Il viaggio nelle antiche cucine greche e romane non può dirsi completo senza assaggiare le pietanze di cui si è parlato: a conclusione del percorso, gli studenti saranno chiamati a trovare, analizzare, attualizzare e ricreare delle antiche ricette scelte da loro. Un vero e proprio lavoro che potremmo definire di “archeologia sperimentale”: ricostruire il gusto degli antichi romani in maniera scientifica partendo dalle fonti scritte in latino e greco.