Archeologia sacrificata: il caso dei poli industriali di Termini Imerese, Milazzo, Gela e Augusta-Melilli-Priolo Gargallo

Lo strano caso dei poli industriali che “convivono” con alcuni tra i siti archeologici siciliani più importanti.

MAZZU’ M., Archeologia sacrificata: il caso dei poli industriali di Termini Imerese, Milazzo, Gela e Augusta-Melilli-Priolo Gargallo in Tsao Cevoli (a cura di) Archeomafie VIII , Napoli, 2016, pp. 67-97.

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Intervento di sorveglianza archeologica per messa in sicurezza della galleria Capo D’Orlando.

Interventi per la messa in sicurezza della galleria Capo D’Orlando, sia a monte che a valle, della tratta ME-PA, riguardante il consolidamento delle pareti, delle calotte e la riqualificazione e adeguamento degli impianti tecnologici alla normativa vigente (impianti di ventilazione, illuminazione, antincendio e gestione automatizzata della galleria).

Intervento di sorveglianza e scavo archeologico per messa in sicurezza della galleria Tindari

Attività di scavo necessarie alla realizzazione di serbatoio e locale antincendio — Cabina di trasformazione n° 21, Foglio 29, Particella 290 (Comune di Patti) e Cabina di trasformazione n° 22, Foglio 16, Particella XI (Comune di Patti), nell’ambito dei “Lavori di messa in sicurezza della galleria Tindari sia monte che valle, della tratta Me — Pa.”

Sono state rinvenute alcune strutture e parte di una necropoli.

Portfolio

27 maggio – 10 agosto 2016 Oliveri (ME)
Intervento di sorveglianza e scavo archeologico per messa in sicurezza della galleria Tindari.

29 marzo – 27 maggio 2016 Taormina (ME)
Intervento di sorveglianza archeologica per la messa in posa della BUL.

12 – 19 gennaio 2016 Capo D’Orlando (ME)
Intervento di sorveglianza archeologica per messa in sicurezza della galleria Capo D’Orlando.

31 luglio 2015 Lipari (ME)
Aperitivo Archeologico presso il Centro Studi Eoliani di Lipari.

Per la Scuola: Laboratorio creativo di archeologia culinaria

Il progetto in breve

  • Alto valore scientifico-didattico con un taglio pratico e divertente;
  • Numero 10 di ore di lezioni interattive per massimo 3 classi;
  • Supporto e monitoraggio via email per l’attività finale di ricostruzione dei piatti antichi;
  • Disponibilità ad approfondire argomenti ritenuti più importanti e/o caratterizzanti il percorso di studi;
  • Costo contenuto

Eventuale visita guidata al museo archeologico di Giardini Naxos da concordare.

La rielaborazione dell’antica cucina greca e romana

Il Mediterraneo e in particolare la Sicilia, è stato il punto di incontro di frequenti scambi commerciali e questo, grazie alla comunanza e alternanza di varie culture, nel corso del tempo ha favorito l’elaborazione di una nuova gastronomia. Il cibo è la risultante di una evoluzione storica dei vari popoli che si sono culturalmente incontrati e che hanno trasformato nel tempo il loro modo di alimentarsi. Ogni aspetto del cibo è legato alla storia ed esprime una cultura.

Attraverso la ricerca storico-archeologica di antichi ricettari della cucina greca e romana, lo studio degli usi e costumi nella consumazione del cibo, degli ingredienti usati e della loro provenienza, vogliamo fornire agli studenti un approccio pratico e divertente per arrichire il bagaglio culturale, aprire nuovi orizzonti e stimolare fantasia e curiosità.

Oltre alle lezioni teoriche, proponiamo un incontro per la degustazione dei piatti scelti, rielaborati, preparati e serviti dagli studenti stessi.

Inoltre è possibile e da concordare, una visita guidata all’area archeologica e al museo di Giardini Naxos dove è possibile ammirare, tra gli altri, una collezione di anfore per la conservazione dei vari cibi e cartine delle rotte commerciali.

Sala cattabia: in cucina non si butta via nulla, specialmente il pane. Lo sapevano anche i romani!

Gli argomenti trattati

    • Le rotte commerciali e la provenienza degli ingredienti più usati per la preparazione dei piatti più conosciuti e consumati;
    • La preparazione e il consumo del cibo: un viaggio alla scoperta di veri e falsi miti sul modo di alimentarsi;
    • I ricettari archeologici: la ricerca filologica attraverso i vari autori che hanno scritto di cucina e di cibo;
    • La conservazione e il trasporto degli ingredienti.

 

Elaborato finale

Ghiri, murene, piccioni, pavoni, oche… carni eccessivamente frollate di animali spesso malati e cucinate in pentole di piombo: un mix non proprio salutistico!

Il viaggio nelle antiche cucine greche e romane non può dirsi completo senza assaggiare le pietanze di cui si è parlato: a conclusione del percorso, gli studenti saranno chiamati a trovare, analizzare, attualizzare e ricreare delle antiche ricette scelte da loro. Un vero e proprio lavoro che potremmo definire di “archeologia sperimentale”: ricostruire il gusto degli antichi romani in maniera scientifica partendo dalle fonti scritte in latino e greco.

Morgana Mazzù

Morgana Mazzù
morganamazzu@gmail.com morgana@archeopromo.it

Data di nascita
24/09/1984

Gestione dei Beni Culturali
Settore Archeologico

Amm. Delegato della ArcheoPromo s.r.l.s., dal 25/02/2015.

Inserita nell’Elenco Ministeriale dei professionisti per l’Archeologia Preventiva, al n. 2784, dal 15/09/2014.

Inserita nell’Elenco Ministeriale dei professionisti per l’Archeologia Preventiva, prot. n. ANA.Prot_19_002_2019 del 19.12.2019_Mazzù

Socia Ordinaria A.N.A. (Associazione Nazionale Archeologi) sez. Sicilia, tessera n. 14388.

Esperienza professionale

    • Ottobre 2018- Ottobre 2021
    • Sorveglianza archeologica per la posa della Fibra Ottica
  • Open Fiber, via Certosa SPA, 2, 20155 Milano
    • Agosto – Settembre 2018
  • Relazione Rischio Archeologico

    Comune di Itala, via Umberto I, 1, 98025 Itala (ME)

  • 26 Novembre 2017 – 7 Giugno 2018, S. Teresa di Riva (ME)
    Tutor Esterno nel Progetto di Alternanza Scuola-Lavoro ʼAρχαιολογέω
    Lezioni, laboratori pratici, visite guidate.
    MIUR – IIS Caminiti-Trimarchi, via Lungomare Centro 98028 S. Teresa di Riva (ME)

  • 21 Ottobre 2016 – 11 Luglio 2017, S. Teresa di Riva (ME)
    Supplente Storia dell’Arte (Classe A-54)
    Lezioni ed Esami di Stato Liceo Classico.
    MIUR – IIS Caminiti-Trimarchi, via Lungomare Centro 98028 S. Teresa di Riva (ME)

  • Giugno – Agosto 2016, Oliveri (ME).
    Archeologa specializzata.
    Sorveglianza cantieri per la costruzione vasca antincendio Autostrada Me-Pa (Galleria Tindari) e conseguente scavo archeologico.
    CAS – Consorzio Autostrade Siciliane – Via Emanuele Notarbartolo, 10, 90141 Palermo
  • Marzo – Maggio 2016, Taormina (ME).
    Archeologa specializzata
    Sorveglinza cantiere per l’installazione dell Fibra Ottica – BUL Sicilia
    Nostoi srl – Borgo San Giovanni, 1115/A – 30015 Chioggia (VE)
    Telecom – Via Gaetano Negri, 1 ,20123 Milano
  • Gennaio 2016, Capo d’Orlando (ME).
    Archeologa specializzata.
    Sorveglianza cantieri per la costruzione vasca antincendio Autostrada Me-Pa (Galleria Capo d’Orlando)
    CAS – Consorzio Autostrade Siciliane – Via Emanuele Notarbartolo, 10, 90141 Palermo
  • Maggio – Luglio 2014. Reggio Calabria.
    Archeologa specializzata.
    Sorveglianza cantieri per l’istallazione di metanodotti.
    Archeopros SNC, Via Gebbione a Mare 23, 89129 Reggio Calabria.
  • Luglio 2012 – Ottobre 2013, Messina – Necropoli degli “Orti della Maddalena”.
    Volontario. Tirocinio specialistico.
    Collaborazione nello scavo e nella documentazione.
    Regione Sicilia – Assessorato ai Beni Culturali – Soprintendenza BB. CC. AA. di Messina.
  • Maggio – Luglio 2013, Messina
    Volontario. Tirocinio specialistico.
    Catalogazione e studio materiali della Necropoli degli “Orti della Maddalena”
    Università della Basilicata – Facoltà di Lettere e Filosofia – Scuola di Specializzazione in Archeologia. Regione Sicilia – Assessorato ai Beni Culturali – Soprintendenza BB. CC. AA. di Messina.
  • Luglio 2012, Torre di Satriano (PZ)
    Volontario. Tirocinio specialistico.
    Responsabile della raccolta del materiale archeologico sul campo. Collaborazione nello scavo e nel lavoro di magazzino (lavaggio, classificazione, siglatura, schedatura).
    Università della Basilicata – Facoltà di Lettere e Filosofia – Scuola di Specializzazione in Archeologia.
  • Luglio 2011, Torre di Satriano (PZ).
    Volontario. Tirocinio specialistico.
    Responsabile della raccolta del materiale archeologico sul campo. Collaborazione nello scavo e nel lavoro di magazzino (lavaggio, classificazione, siglatura, schedatura).
    Nome e indirizzo del datore di lavoro
    Università della Basilicata – Facoltà di Lettere e Filosofia – Scuola di Specializzazione in Archeologia.
  • Agosto 2010, Località Castellace presso Oppido Mamertina (RC).
    Volontario.
    Collaborazione nello scavo e nel lavoro di magazzino (lavaggio, classificazione, siglatura, schedatura, disegno archeologico, lucidatura a CAD).
    Regione Calabria – Assessorato ai Beni Culturali – Soprintendenza BB. CC. AA. di Reggio Calabria.
  • Giugno – Luglio 2010, Messina – Necropoli degli “Orti della Maddalena”.
    Volontario.
    Responsabile della raccolta del materiale archeologico sul campo. Collaborazione nello scavo e nel lavoro di magazzino (lavaggio, classificazione, siglatura, schedatura, disegno archeologico, lucidatura a CAD).
    Regione Sicilia – Assessorato ai Beni Culturali – Soprintendenza BB. CC. AA. di Messina.
  • Agosto 2009, Museo Archeologico “Salvatore Lauricella” di Ravanusa (AG).
    Volontario.
    Studio dei materiali per il riallestimento dei locali del museo (lavaggio, classificazione, siglatura, schedatura).
    Università degli Studi di Messina – Facoltà di Lettere e Filosofia – Dip. Scienze dell’Antichità.
  • Agosto 2009, Località Castellace presso Oppido Mamertina (RC).
    Volontario.
    Collaborazione nello scavo e nel lavoro di magazzino (lavaggio, classificazione, siglatura, schedatura, disegno archeologico, lucidatura a CAD).
    Regione Calabria – Assessorato ai Beni Culturali – Soprintendenza BB. CC. AA. di Reggio Calabria.
  • Aprile 2008 – Gennaio 2009, Museo Archeologico Regionale Eoliano “L. Bernabò Brea” di Lipari (ME).
    Responsabile del disegno archeologico.
    Studio dei materiali (lavaggio, classificazione, siglatura, schedatura, disegno archeologico, lucidatura a CAD).
    Università degli Studi di Messina – Facoltà di Lettere e Filosofia – Dip. Scienze dell’Antichità.
  • Febbraio e Aprile 2009, Museo Archeologico della Badia di Licata (AG).
    Volontario.
    Studio dei materiali (lavaggio, classificazione, siglatura, schedatura).
    Università degli Studi di Messina – Facoltà di Lettere e Filosofia – Dip. Scienze dell’Antichità.
  • Luglio 2006, Taormina (ME).
    Volontario.
    Analisi, rilevamento e restituzione planimetrica del tempio ellenistico presso la Chiesa di S. Caterina.
    Università degli Studi di Messina – Facoltà di Lettere e Filosofia – Dip. Scienze dell’Antichità.
  • Settembre 2005, Località Palecastro presso Tortora (CS).
    Responsabile del disegno archeologico.
    Collaborazione nello scavo e nel lavoro di magazzino (lavaggio, classificazione, siglatura, schedatura)
    Università degli Studi di Messina – Facoltà di Lettere e Filosofia – Dip. Scienze dell’Antichità.
  • Luglio 2004, Località Monte Saraceno di Ravanusa (AG).
    Responsabile del disegno archeologico.
    Collaborazione nello scavo e nel lavoro di magazzino (lavaggio, classificazione, siglatura, schedatura).
    Università degli Studi di Messina – Facoltà di Lettere e Filosofia – Dip. Scienze dell’Antichità.

Istruzione e formazione

  • 2015-2016
    Master in Archeologia giudiziaria e Crimini contro il Patrimonio Culturale, Tesi: Archeologia sacrificata: il caso dei poli industriali di Termini Imerese, Milazzo, Gela e Augusta – Melilli – Priolo Gargallo.
    Principali tematiche/competenze professionali possedute
    IL Master è finalizzato a consentire a figure professionali di diversa formazione di utilizzare il proprio profilo professionale per rivestire un ruolo tecnico nelle attività di prevenzione, di indagine e di repressione dei crimini e degli atti vandalici contro il patrimonio culturale. In particolare il Master prepara i professionisti e gli operatori del settore a svolgere in ambito giudiziario le funzioni di Consulente Tecnico d’Ufficio (CTU), di Perito e di Consulente Tecnico di Parte (CTP) e di collaboratore ausiliario della Polizia Giudiziaria in qualità di Esperto (art. 348, 4 comma C.P.P.), nonché in ambito giudiziario ed extragiudiziario l’attività di consulente di magistrati, avvocati, istituzioni, organizzazioni, enti locali, privati e forze dell’ordine. Permette, inoltre, di utilizzare le tecniche di indagine proprie delle scienze archeologiche per ottenere informazioni aggiuntive nell’analisi della scena di un crimine.
    Centro per gli Studi Criminologici Soc. Coop. r.l. Sede Legale e Amministrativa P.za San Francesco n.2 c.a.p. 01100 Viterbo.
    Il CSC è iscritto all’Anagrafe Nazionale delle Ricerche del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca con n. 60949UXU ai sensi del D.P.R. n. 382 dell’11 luglio 1980.
  • 2011-2013
    Diploma di Specializzazione in Beni Archeologici, Tesi in Archeologia e Storia dell’Arte Greca (prof. M. Osanna): Alcuni epitymbia dalla Necropoli degli “Orti della Maddalena”: uno scorcio della Messina ellenistica, votazione 69/70.
    Principali tematiche/competenze professionali possedute
    La Scuola si propone di fornire specialisti con uno specifico profilo professionale nel settore della tutela, gestione e valorizzazione del patrimonio archeologico. La formazione professionale prevede: l’approfondimento delle discipline archeologiche relative alla conoscenza del patrimonio archeologico figurativo e dei documenti della cultura materiale, con una particolare attenzione agli aspetti contestuali e territoriali ed in una prospettiva interdisciplinare. Gli specializzati devono essere in grado di operare con funzioni di elevata responsabilità: nei competenti livelli amministrativi e tecnici del Ministero per i Beni e le Attività culturali; nelle altre strutture pubbliche preposte alla tutela, conservazione, restauro, gestione, valorizzazione, catalogazione, anche sotto il profilo del rischio, del patrimonio archeologico; in strutture pubbliche (Enti Territoriali) e private che abbiano funzioni e finalità organizzative, culturali editoriali e di ricerca nel settore del patrimonio archeologico; in organismi privati, come imprese, studi professionali specialistici o uffici tecnici operanti nel settore del patrimonio e archeologico; nella gestione e manutenzione di singoli monumenti o siti archeologici; nel campo della conoscenza, tutela, conservazione, restauro, gestione, valorizzazione, del patrimonio archeologico generalmente inteso, in Italia e all’estero, anche in riferimento all’attività di organismi internazionali.
    Scuola di Specializzazione in Beni Archeologici di Matera – Università degli Studi della Basilicata – Facoltà di Lettere e Filosofia.
  • 2006 – 2010
    Laurea Specialistica in Archeologia del Mediterraneo, Tesi in Archeologia e Storia dell’Arte Romana (prof. G. F. La Torre): I materiali dell’Agger di Sesto Pompeo a Lipari, 110/110 e lode, classificata al secondo posto, con merito, al concorso per la Borsa di Studio “Anna Maria Leone” del Centro Studi Eoliano di Lipari (19/05/2015).
    Principali tematiche/competenze professionali possedute
    Competenze scientifiche, metodologiche ed operative relative al settore dell’archeologia. Interpretazione ed adeguata contestualizzazione dei beni archeologici, epigrafici e numismatici, loro inquadramento socio-economico, istituzionale e storico-religioso, studio e valorizzazione dei documenti iconografici, integrazione tra le discipline archeologiche e le scienze applicate.
    Università degli Studi di Messina – Facoltà di Lettere e Filosofia.
  • 2003 – 2006
    Laurea triennale in Operatore dei Beni Culturali, Tesi in Archeologia e Storia dell’Arte Romana (prof. G. F. La Torre): L’Odeon di Taormina, 110/110 e lode.
    Principali tematiche/competenze professionali possedute
    Capacità operative nel settore dei beni culturali, in particolare nel settore archeologico, necessarie per la conoscenza, la gestione, la divulgazione e la didattica del patrimonio archeologico. Unione della formazione umanistica tradizionale al bagaglio di conoscenze relative alla legislazione ed all’amministrazione dei beni culturali, nonché alle indispensabili tecnologie informatiche e della comunicazione.
    Università degli Studi di Messina – Facoltà di Lettere e Filosofia.

Capacità e competenze personali
Madrelingua
Italiano
Altre lingue: Inglese A2

Capacità e competenze sociali
Ottime capacità relazionali e di adattamento (sviluppate nel corso delle campagne di scavo); buono spirito di gruppo; costanza e tenacia nel perseguimento di un obiettivo.

Capacità e competenze organizzative
Ottime capacità organizzative del gruppo e del lavoro (acquisite durante il corso degli studi).

Capacità e competenze informatiche
Patentino europeo del computer.

Capacità e competenze tecniche
Disegno archeologico.

Attestato partecipazione e superamento esame finale AutoCAD 2017 (con aggiornamenti 2018 e 2019 ) rilasciato da Unione Professionisti s.r.l. a Bologna il 6/4/2019.

Capacità e competenze artistiche
Ha seguito corsi di Lingua e Cultura Araba presso l’AEDE, nel 2001 – 2002.

Ha recitato in diverse compagnie teatrali:
Associazione culturale Arknoa e “Don Orione”
Laboratorio Teatrale Universitario (LATUM)
Laboratorio Teatrale di ricerca sulla comunicazione non solo verbale ma anche gestuale e corporea con il regista Ulderico Manani.

Canta dal 2004 nella Corale Polifonica “G. Pierluigi da Palestrina” di Messina, della cui associazione è Segretario dal 2012, e dal 2014 canta anche con la Corale Polifonica “Luca Marenzio” di Messina.

Ha collaborato con la rivista archeologica AurAntica nel 2007.

Ha frequentato un corso di Scrittura Creativa, presso l’Associazione Nuvola Rossa di Villa S. Giovanni (RC), tra Febbraio e Maggio 2014.

Ha scritto due romanzi:
“Vento di Greco”, nel 2003 con Armando Siciliano Editore di Messina

“Andreios lo straniero”, nel 2012 con Yorick Editore di Patti (ME),

Alcuni racconti in “Trame 3”, con Edizioni Pagine di Roma.

“Gli Scappati di casa – Storia semiseria della Fondazione di Zancle”, nel 2020 con Yorick Editore di Patti (ME).

Pubblicazioni

Archeologia sacrificata: il caso dei poli industriali di Termini Imerese, Milazzo, Gela e Augusta-Melilli-Priolo Gargallo in Tsao Cevoli (a cura di) Archeomafie VIII, Napoli, 2016, pp. 67-97.

Messina: alcuni epitymbia dalla necropoli ellenistica degli “Orti della Maddalena” in Francesca Sogliani (a cura di) Siris 16/2016, Studi e Ricerche della Scuola di Specializzazione in Beni Archeologici di Matera, Bari, 2018, pp. 121-132.

Realizzazione apparato grafico dei Reperti Archeologici per il contributo di: D’AMICO E., Nuovi dati sulle produzioni ceramiche circolanti a Messina in età basso e post medievale, in Gabriella Tigano (a cura di) Da Zancle a Messina 2016. Nuovi dati di archeologia urbana, Messina, 2017, pp. 203-211.

Auto (patente B). Automunita.

Brevetto da Sub.