Il progetto ʼAρχαιολογέω è nato dall’esigenza di far conoscere, soprattutto ai giovani, una realtà poco nota – misconosciuta, anzi –, come quella del Mestiere dell’Archeologo. L’obiettivo che si è cercato di raggiungere è stato, in particolare, la formazione teorica e pratica degli alunni per ciò che riguarda lo studio e la progettazione di Laboratori Didattici di Archeologia Sperimentale per scuole, musei e pubblico generico. Abbiamo insegnato agli studenti come e dove reperire le fonti storiche, come elaborare le informazioni per la realizzazione di un laboratorio didattico e abbiamo fornito loro competenze specifiche di divulgazione e animazione scientifica con gli strumenti e le tecniche fondamentali necessarie per comunicare in maniera divertente ed efficace la conoscenza scientifica anche ai “non addetti ai lavori”. Si è trattato di un progetto di alto valore educativo, non solo per il taglio formativo sia teorico che pratico, con un obiettivo concreto e misurabile, ma soprattutto perché ha insegnato davvero agli studenti un lavoro. Inoltre, le competenze acquisite di progettazione, divulgazione e animazione sono universali e trasversali, quindi spendibili anche in altri settori (a titolo di esempio cito tutto quello che concerne il public speaking e il creare “esperienze”, non solo in ambito prettamente didattico/divulgativo, ma anche nell’intrattenimento del sempre più di moda turismo esperienziale) e nei vari percorsi formativi che gli alunni vorranno intraprendere nel loro futuro e non limitata certamente alla sola archeologia.
Nella prima parte, i nostri archeologi hanno insegnato agli studenti il proprio mestiere e hanno spiegato loro come ricostruire il passato, non solo mediante il classico scavo stratigrafico, ma anche attraverso lo studio delle fonti storiche e tramite la cosiddetta Archeologia Sperimentale, una disciplina che tenta di verificare, mettendoli in pratica, i vari aspetti che caratterizzavano la vita nell’antichità. Proprio su questo aspetto gli esperti si sono maggiormente concentrati, facendo diventare i ragazzi dei veri e propri artigiani, che hanno fabbricato con le proprie mani contenitori in ceramica, con l’utilizzo sia delle tecniche a stampo e “a colombino”, che di un tornio “antico” o dei cuochi, che hanno sperimentato, riadattandole, alcune ricette originali, traducendone il testo dal latino e dal greco e scovando tutti i miti e le curiosità nascoste dietro il cibo degli antichi. Importantissimo anche l’accento posto sulla Tutela del Patrimonio Culturale, sulla conoscenza della Legislazione e delle dinamiche dello scavo e del commercio clandestino delle Opere d’Arte.
Nella seconda parte, affiancati dai nostri animatori divulgatori, gli studenti hanno appreso in maniera molto pratica e divertente le tecniche di base per l’animazione di Laboratori Didattici, utili per la divulgazione dell’Archeologia come della Conoscenza in generale:
– coinvolgimento e gestione di gruppi;
– come scegliere il linguaggio più adeguato;
– come scegliere e gestire gli oggetti di scena, gli spazi e soprattutto il tempo;
– come affrontare e risolvere le più comuni problematiche;
– prove pratiche di animazione con simulazione di vari scenari, nelle quali gli studenti si sono cimentati con entusiasmo.
Nella terza parte, infine, abbiamo affrontato un Viaggio Culturale ad Agrigento, per “toccare con mano” ciò di cui si è parlato in classe e dare “sostanzialità” all’Archeologia.
Molto stimolante è stata la risposta dei ragazzi, che si sono dimostrati interessati e incuriositi da tutti gli aspetti di questo mestiere e anche molto sensibili rispetto alle problematiche di chi si approccia allo Studio e alla Tutela del nostro Patrimonio Culturale, nostra preziosissima Eredità.
Il progetto in pillole
1. Archeologo: questo sconosciuto!
Perché chi fa ARCHEOLOGIA fa soprattutto CULTURA!
2. Cultura Materiale e Archeologia Sperimentale!
Per scoprire insieme le antiche civiltà, partendo dal dato materiale da esse prodotto, con gli strumenti usati all’epoca!
3. Archeologia funeraria!
Per imparare a conoscere le antiche civiltà mediterranee attraverso lo studio delle loro sepolture e del valore sociale del rituale che riguarda momento di passaggio più importante dell’intera esistenza umana!
4. Archeologia e… impegno sociale!
Per parlare dei crimini commessi contro il nostro patrimonio culturale e imparare strategie che ci aiutino a difendere l’eredità più profonda delle nostre radici!
5. Archeologia e… come si viveva nell’Antichità!
Per parlare del ruolo dell’archeologia nella scoperta di un quotidiano lontano da noi nel tempo ma vicino nelle abitudini! Particolare attenzione è stata rivolta al ruolo della donna nel mondo antico!
6. LABORATORIO DI CERAMICA!
Diventiamo veri e propri Archeologi Sperimentali e utilizziamo la tecnica a stampo e la tecnica “a colombino” per riprodurre la ceramica pre e protostorica! Poi prendiamo confidenza con il tornio per diventare veri e propri artigiani dell’antichità!
“…ragazzi sentite l’odore della creta ammorbidita? È l’odore che sente ogni archeologo che studia la ceramica!” …non tutto cambia!
7. LABORATORIO DI ANIMAZIONE SCIENTIFICA!
I ragazzi scoprono il mondo dell’Animazione Scientifica e il modo migliore e più divertente di comunicare la conoscenza, per diventare Animatori Scientifici e sperimentare tra loro il divertimento della scoperta!
8. INTRODUZIONE AL LABORATORIO DI CUCINA ANTICA!
Scopriamo insieme come e di cosa si nutrivano gli antichi, in compagnia di Apicio, il Carlo Cracco dell’Antichità!
9. ALLA SCOPERTA DI AGRIGENTO!
Trasferta ad Agrigento per scoprire sul campo il mestiere dell’Archeologo, attraverso l’esplorazione della Collina dei Templi, del Museo Archeologico “P. Griffo” e del quartiere Ellenistico-Romano con il cantiere delle Terme all’opera e la gentile partecipazione dell’amica e collega dott. Giorgia Moscato!
10. TUTTI ARCHEOLOGI!
I ragazzi presentano il risultato del loro progetto di Alternanza scuola/lavoro, cucinano seguendo il ricettario di Apicio e mettono in mostra le loro creazioni ceramiche: archeologia e futuro ora sono qui!